Hyundai è pronta a fare un serio colpo nel competitivo mercato degli autocarri di medie dimensioni. Sebbene il marchio abbia offerto per decenni il pick-up Porter nel suo mercato interno coreano e abbia introdotto il modello compatto Santa Cruz nel 2021, ora sta intensificando gli sforzi per diventare uno dei principali attori in questo segmento a livello globale.
La strategia dell’azienda prevede due approcci distinti ma simultanei: una collaborazione con General Motors (GM) focalizzata su Sud America e America Centrale, e un progetto completamente indipendente dedicato specificamente al mercato australiano, che probabilmente servirà anche come base per un’offerta nordamericana.
Il CEO di Hyundai Australia, Don Romano, ha già alimentato l’entusiasmo definendo il prossimo camion australiano “strabiliante”. Ha sottolineato che non sarà semplicemente un modello GM ribattezzato o una Kia Tasman con il badge Hyundai, suggerendo che questo nuovo camion presenterà elementi distintivi di ingegneria e design.
Un diverso tipo di propulsore ibrido
Anche se i dettagli sono ancora scarsi, Romano ha lasciato intendere il propulsore. Ha confermato che non si tratterebbe di un tradizionale ibrido plug-in (PHEV) ma piuttosto di “un diverso tipo di ibrido”, probabilmente alludendo a un veicolo elettrico ad autonomia estesa (EREV). In questi sistemi, un motore a benzina funge esclusivamente da generatore per ricaricare il pacco batterie, consentendo al camion di funzionare principalmente con energia elettrica. Il vantaggio di questo approccio è un’autonomia complessiva più lunga rispetto ai BEV puri e un’esperienza di guida più fluida e silenziosa.
Hyundai si è recentemente impegnata a sviluppare EREV, con il primo modello previsto per il rilascio nel 2027 che vanta oltre 600 miglia di autonomia combinata. Questi sistemi sembrano fatti su misura per i camion grazie alla loro capacità di alimentare in modo efficiente carichi più pesanti offrendo allo stesso tempo la reattività e la raffinatezza dei motori elettrici.
Entrare in un campo di battaglia affollato
L’ingresso di Hyundai in questo segmento arriva in un momento di intensa concorrenza. Toyota ha appena presentato il suo attesissimo Hilux di nona generazione e i marchi cinesi stanno espandendo in modo aggressivo la loro presenza nei mercati globali. Romano riconosce l’arrivo tardivo di Hyundai ma esprime fiducia che l’azienda possa ritagliarsi la propria nicchia offrendo tecnologia innovativa e distinguendosi dai rivali.
Il nuovo camion di Hyundai promette una potente combinazione di capacità, autonomia e tecnologia di propulsione all’avanguardia, elementi fondamentali per attirare acquirenti in questo segmento di mercato sempre più esigente. Il suo successo dipende dall’efficacia con cui Hyundai sfrutta queste risorse per differenziarsi nell’affollato panorama dei pick-up di medie dimensioni.






















