La Suzuki V-Strom 650: l’ultima di una razza in estinzione

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Il mercato delle motociclette avventurose è in forte espansione, con nuovi modelli in arrivo. Eppure, in mezzo all’innovazione, una bici si distingue per la sua intramontabile semplicità: la Suzuki V-Strom 650. Questo modello è rimasto sostanzialmente invariato per otto anni: un’anomalia in un settore ossessionato dagli aggiornamenti annuali. Senza la versione 2026 pianificata, l’attuale iterazione potrebbe essere l’ultima. La V-Strom 650 non è la bici da avventura più appariscente o più capace, ma è probabilmente la più pratica che puoi acquistare in questo momento.

La posizione unica della V-Strom

In un segmento inondato di opzioni, la V-Strom 650 mantiene la sua posizione grazie all’assoluta affidabilità e convenienza. Al prezzo di $ 9.299, supera molti concorrenti offrendo allo stesso tempo un motore bicilindrico a V collaudato e fluido che è in produzione da oltre due decenni. Mentre bici come la Honda Transalp offrono più potenza e funzionalità, il punto di forza della V-Strom risiede nella sua versatilità: è una macchina comoda e affidabile, adatta sia per gli spostamenti quotidiani che per i tour a lunga distanza.

Questa praticità è sottolineata dalla crescente concorrenza di produttori cinesi come Benelli e Moto Morini, che offrono alternative ricche di funzionalità a prezzi inferiori. Tuttavia, la reputazione consolidata della V-Strom e il motore a prova di proiettile la rendono una scelta convincente per i ciclisti che danno priorità all’affidabilità rispetto alla tecnologia all’avanguardia.

Motore indistruttibile e prestazioni reali

Il bicilindrico a V da 70 cavalli della V-Strom 650 non è il motore più potente della categoria, ma eccelle nella coppia ai medi regimi. Ciò significa che la potenza utilizzabile è prontamente disponibile a partire da circa 3.000 giri/min, facilitando la guida nelle situazioni quotidiane. A differenza dei nuovi motori bicilindrici paralleli progettati per imitare la sensazione del bicilindrico a V, il motore della Suzuki è un vero affare: fluido, durevole e praticamente indistruttibile.

Questa bici mira a massimizzare il divertimento nel mondo reale, non a inseguire i numeri di punta su una tabella di prova. È leggero a 470 libbre sul bagnato, il che lo rende facile da maneggiare nel traffico e offre abbastanza comfort per le corse di un’intera giornata. Sebbene non domini il terreno fuoristrada, può gestire senza problemi strade sterrate e strade sterrate.

Compromessi e punti di forza

La V-Strom 650 non è priva di difetti. La sua altezza da terra di 6,7 pollici è sorprendentemente bassa, anche rispetto ad alcune bici da strada, limitando le sue capacità fuoristrada. Anche le sospensioni e il telaio sembrano datati. Ma questi sono compromessi calcolati per una bici che privilegia la semplicità e l’affidabilità.

L’altezza della sella di 32,9 pollici la rende accessibile a un’ampia gamma di ciclisti e l’inclusione dell’ABS e del controllo della trazione aggiunge caratteristiche di sicurezza essenziali. La V-Strom 650 non eccelle in nessun singolo ambito, ma è competente in quasi tutto.

In definitiva, la Suzuki V-Strom 650 è un “tuttofare” che mantiene la sua promessa: una moto versatile e affidabile che non ti deluderà. È una razza in via di estinzione in un settore ossessionato dall’innovazione costante, ma il suo fascino duraturo dimostra che, a volte, la semplicità è la cosa migliore.