L’ultimo modello della Ferrari, l’Amalfi, si basa sulle fondamenta della Roma ma introduce design chiave e perfezionamenti tecnici. Mentre la Roma inizialmente divideva l’opinione pubblica con il suo stile audace, la Amalfi adotta un approccio più snello. Il cambiamento più sorprendente è la rimozione di una griglia anteriore prominente, sostituita da un’ala in tinta con la carrozzeria e da una barra nera lucida tra i fari. Ciò conferisce all’auto un frontale più pulito e deciso, soprattutto nel colore di lancio Verde Costiera.
Evoluzione del design
L’Amalfi mantiene le proporzioni complessive della Roma ma affronta l’aspetto leggermente sotto le ruote del suo predecessore con leghe riviste. Un taglio significativo lungo la fiancata spezza visivamente la superficie e le luci posteriori sono ora incassate in una pannellatura più pulita. La Ferrari continuerà a offrire la Roma come Spider, ma una Amalfi Spider non è ancora confermata. Il design si evolve attraverso sottili modifiche, consentendo un apprezzamento più contemplativo delle linee dell’auto.
Prestazioni migliorate
Sotto il cofano, il V8 flatplane da 3,9 litri è stato ottimizzato sia per la potenza che per la conformità alle emissioni. Mentre la coppia rimane invariata, gli ingegneri hanno aumentato la potenza di picco di 20 cavalli. Velocità più elevate del turbocompressore twin-scroll (fino a 171.000 giri/min) e una linea rossa rialzata (fino a 7.600 giri/min) contribuiscono al miglioramento delle prestazioni. Il motore ora utilizza un olio 0W30 più fluido per una migliore efficienza di avviamento a freddo, fondamentale per i test Euro 7. Le modifiche allo scarico garantiscono un riscaldamento più rapido del convertitore catalitico e un minimo leggermente più silenzioso.
Telaio e manovrabilità
L’hardware del telaio rimane coerente con quello della Roma, ma la Ferrari ha aggiunto Goodyear come fornitore di pneumatici insieme a Pirelli e Bridgestone. Gli ammortizzatori magnetoreologici sono stati ricalibrati e un aggressivo spoiler posteriore dispiegabile migliora l’aerodinamica.
Perfezionamento degli interni
Gli interni presentano le modifiche più significative. L’alta console centrale a cascata è stata sostituita con un design più basso e piatto realizzato in alluminio anodizzato. Sebbene possa mancare parte della drammaticità dell’originale, migliora la praticità e riduce le impronte digitali. Un touchscreen orientato al paesaggio del 12Cilindri sostituisce lo schermo con aspetto verticale, mentre i comandi al volante sensibili al tocco sono stati sostituiti con pulsanti adeguati, incluso il ritorno di un grande pulsante di avvio rosso. La Ferrari offrirà questi pannelli anche come costosa opzione di retrofit per i modelli esistenti.
Impressione generale
L’Amalfi mantiene i materiali di alta qualità e il design intricato che definiscono gli interni Ferrari. La posizione di guida rimane relativamente alta e, sebbene i sedili posteriori siano limitati, il bagagliaio offre uno spazio sorprendentemente generoso. L’auto sembra speciale, distinta dai generici design moderni e rappresenta una raffinata evoluzione della formula gran turismo.
La Ferrari Amalfi 2025 è una testimonianza di miglioramenti sottili ma significativi, che fondono miglioramenti delle prestazioni con un’estetica più contemporanea.
